Tendinopatia della Zampa d’Oca


Condizione frequente soprattutto negli sportivi che sollecitano in modo particolare i muscoli ischio-perineo-tibiali (IPT, calcio), a seguito di lassità del compartimento interno o a causa di sollecitazioni continue dell’articolazione del ginocchio durante la sua stabilizzazione dinamica (marciatori, sciatori, cavallerizzi e ballerini) in particolare nelle condizioni di valgismo. Compare frequentemente anche in conseguenza a lesioni traumatiche del compartimento interno (legamento collaterale mediale). I tendini coinvolti in questa condizione sono quelli del muscolo gracile, del muscolo semitendinoso e del muscolo sartorio che sono separati da una borsa, la quale può compartecipare alla sensazione dolorosa.
Il quadro sintomatologico si caratterizza per:
- dolore con esordio acuto, con importante sofferenza che diviene invalidante anche per la vita quotidiana
- gonfiore della zona interna del ginocchio
- aumento della temperatura
- sensazione di crepitii o fruscii per la frequente concomitante borsite sierofibrinosa
La diagnosi è essenzialmente clinica attraverso la palpazione dolorosa dei tendini della parte interna del ginocchio e della contrattura dei relativi muscoli (sartorio, gracile e semitendinoso) e attraverso delle prove contro resistenza in flessione di ginocchio. L’ecografia può essere usata come conferma e per valutare lo stato infiammatorio della borsa.
Il trattamento consiste in:
- riduzione del carico di lavoro, eliminando i fattori responsabili del dolore, senza interrompere l’attività
- terapia strumentale (Tecarterapia e Laser) per la riduzione del dolore e della fase infiammatoria
- terapia miofasciale e/o manuale per ridurre le tensioni muscolari e fasciali
- esercizio terapeutico consistente in stretching e rinforzo eccentrico ed elastico della muscolatura, in particolare dei flessori di ginocchio