Tendinopatia della Zampa d’Oca

Tendinopatia della Zampa d’Oca

immagine tratta da joggingskor.nu
immagine tratta da netter atlante di anatomia umana

Condizione frequente soprattutto negli sportivi che sollecitano in modo particolare i muscoli ischio-perineo-tibiali (IPT, calcio), a seguito di lassità del compartimento interno o a causa di sollecitazioni continue dell’articolazione del ginocchio durante la sua stabilizzazione dinamica (marciatori, sciatori, cavallerizzi e ballerini) in particolare nelle condizioni di valgismo. Compare frequentemente anche in conseguenza a lesioni traumatiche del compartimento interno (legamento collaterale mediale). I tendini coinvolti in questa condizione sono quelli del muscolo gracile, del muscolo semitendinoso e del muscolo sartorio che sono separati da una borsa, la quale può compartecipare alla sensazione dolorosa.

Il quadro sintomatologico si caratterizza per:

  1. dolore con esordio acuto, con importante sofferenza che diviene invalidante anche per la vita quotidiana
  2. gonfiore della zona interna del ginocchio
  3. aumento della temperatura
  4. sensazione di crepitii o fruscii per la frequente concomitante borsite sierofibrinosa

La diagnosi è essenzialmente clinica attraverso la palpazione dolorosa dei tendini della parte interna del ginocchio e della contrattura dei relativi muscoli (sartorio, gracile e semitendinoso) e attraverso delle prove contro resistenza in flessione di ginocchio. L’ecografia può essere usata come conferma e per valutare lo stato infiammatorio della borsa.

Il trattamento consiste in:

  1. riduzione del carico di lavoro, eliminando i fattori responsabili del dolore, senza interrompere l’attività
  2. terapia strumentale (Tecarterapia e Laser) per la riduzione del dolore e della fase infiammatoria
  3. terapia miofasciale e/o manuale per ridurre le tensioni muscolari e fasciali
  4. esercizio terapeutico consistente in stretching e rinforzo eccentrico ed elastico della muscolatura, in particolare dei flessori di ginocchio