Tendinopatia della Cuffia dei Rotatori

Tendinopatia della Cuffia dei Rotatori

immagine tratta da howardluksmd.com

La causa più frequente di dolore alla spalla è rappresentata dalla tendinopatia degenerativa del sovraspinato o anche di altri muscoli che costituiscono la cuffia dei rotatori (4 in totale). Questi muscoli lavorano costantemente per stabilizzare l’articolazione in ogni movimento della spalla, anche quando il braccio riposa lungo il tronco per contrasto alla forza di gravità. Inoltre, durante i movimenti oltre i 90° di elevazione, subiscono anche delle forze compressive esercitate soprattutto dal complesso clavicola e acromion che fa da tetto alla spalla stessa.

Esisto alcuni fattori, come per esempio vizi posturali, cattive abitudini, attività lavorative e sportive, che possono facilitare la degenerazione dei tendini della cuffia dei rotatori perchè alterano la biomeccanica di movimento della spalla portando ad un sovraccarico di queste strutture. Le alterazioni degenerative possono con il tempo portare a lacerazioni incomplete dei tendini e diminuire l’efficacia nell’azione della cuffia (deficit di movimento di rotazione e deficitario abbassamento della testa omerale)

immagine tratta da studiofisiomed.net

Il quadro clinico, può rimanere per lungo tempo asintomatico manifestandosi improvvisamente per cause varie (uno sforzo eccessivo e inconsueto o un impegno manuale ripetitivo e seguito in una posizione incongrua o un brusco movimento):

  1. Dolore localizzato nella regione della spalla, più frequentemente anteriore
  2. Nelle fasi acute in cui ci sia anche una situazione di borsite, il dolore può essere molto forte, tale da impedire ogni movimento della spalla
  3. Lieve diminuzione del movimento ma con possibile presenza di compensi scapolare e del rachide
  4. Debolezza nei movimenti oltre i 90° di elevazione

La diagnosi è clinica attraverso la valutazione da parte dell’operatore della quantità e qualità del movimento sia attivo che passivo della spalla e attraverso dei test clinici che valutano la tenuta dei singoli tendini della spalla. L’ecografia e la risonanza magnetica sono esami strumentali utili per valutare eventuali lesioni tendinee mentre la radiografia può essere utile per l’esclusione di calcificazioni tendinee.

Il trattamento di questa condizione dipende dalla severità della problematica del tendine e dalla quantità di tendini coinvolti:

  1. Terapia Strumentale (Laser e Tecarterapia) nella fase acuta infiammatoria e nei casi di borsite. Spesso può esservi associata una terapia farmacologica prescritto dal medico.
  2. Terapia Manuale per la riduzione del dolore e recupero della funzionalità nel movimento
  3. Esercizio Terapeutico per il recupero e mantenimento della qualità del movimento e del tono/trofismo muscolare