Lussazione Acromion-Claveare

Lussazione Acromion-Claveare

La stabilità dell’articolazione acromion-claveare dipende in particolare dai suoi legamenti posti a rinforzo della capsula articolare. La lussazione di questa articolazione è una lesione relativamente frequente negli sport di contatto e in quelli soggetti a potenziali cadute (ciclismo, sci…). Il trauma diretto è la più frequente causa, in particolar modo una caduta sulla spalla con il braccio in adduzione. Il trauma indiretto invece, meno frequente, è determinato da una caduta con l’arto superiore atteggiato in estensione in modo tale che la testa dell’omero vada ad urtare contro l’acromion.

             

Possono essere distinti 6° di lesione dell’articolazione acromion-claveare in base al danno a carico dei legamenti. La conseguenza di questa rottura porta alla seguente sintomatologia:

  1. l’estremo laterale della clavicola si alza verso l’alto con conseguente alterazione del profilo della spalla
  2. dolore alla pressione sulla parte esterna della clavicola
  3. dolore alla mobilizzazione della spalla, in particolare modo durante il movimento di apertura laterale oltre 90°, rotazione interna ed esterna

La diagnosi è clinica e radiografica valutando il grado di risalita della clavicola rispetto all’acromion. Il alcuni casi è possibile ricorrere anche alla risonanza magnetica per valutare lo stato dei legamenti e dei tendini della cuffia dei rotatori.

A seconda della gravità della lesione sarà necessario portare un tutore specifico per ridurre la risalita della clavicola. Negli stadi più gravi è necessaria una valutazione per un eventuale intervento chirurgico. Il trattamento nei casi di approccio conservativo inizia dopo la rimozione del tutore (circa 3 settimane):

  1. Mobilizzazioni passive e attive, associate alla Terapia Manuale per la riduzione del dolore e il recupero del movimento
  2. Esercizio Terapeutico per recupero dell’arco di movimento (con attenzione nelle prime fasi a lavorare sotto i 90° di elevazione) e rinforzo muscolare
  3. Terapia Strumentale per eventuale riduzione del dolore e del processo infiammatorio