Fratture della Colonna Vertebrale

Fratture della Colonna Vertebrale

immagine tratta da palomasala.com

Nella frattura vertebrale la vertebra viene a subire un danno in una delle differenti parti che la compongono; questo può essere dovuto a traumi maggiori o a fattori metabolici patologici ossei. Le fratture della colonna vertebrale lombare si verificano più frequentemente in conseguenza di forze che tendono a produrre una flessione della schiena; è spesso presente anche un elemento di rotazione. Numerose sono le cause possibili di questo tipo di lesione:

  • Caduta dall’alto sui talloni
  • Urti a livello delle spalle che inducono la colonna a incurvarsi
  • Sollecitazioni in flessione e rotazione come succede negli incidenti stradali o dall’urto contro il terreno
  • Sollevamento di pesi, specialmente in persone di età avanzata
  • Tumori maligni
    immagine tratta da maldischiena.blog

Le lesioni traumatiche della colonna vertebrale si realizzano più frequentemente a livello della zona di passaggio tra colonna toracica e lombare (giunzione toraco-lombare). Questo perché rappresenta una zona di transizione tra un a tratto piuttosto rigido (dorsale) ed uno dotato di elevata mobilità (lombare).  Nella vertebra si possono frattura il corpo vertebrale, le apofisi traverse e le apofisi spinose. Di solito le fratture del corpo vertebrale avvengono per motivi metabolici (osteoporosi) mentre le fratture a carico delle apofisi hanno per lo più una natura traumatica.

Nelle forme sintomatiche i pazienti lamentano:

  1. dolore acuto che viene esacerbato dalla posizione seduta o eretta
  2. dolore alla percussione su una regione specifica della colonna

La diagnosi può essere facilmente fatta attraverso una radiografia o nei casi più complessi attraverso una TAC, permettendo così di misurare il danno a carico degli elementi ossei. E’ importante sottolineare che la principale preoccupazione in un’eventuale lesione della colonna vertebrale non riguarda tanto le componenti strutturali (ossa, legamenti e muscoli) quanto un’eventuale interessamento degli elementi neurologici (midollo spinale e radici dei nervi). Se successivamente al trauma non si presentano segni e sintomi di sofferenza nervosa è comunque importante valutare tali strutture.

Il trattamento delle fratture richiede un consulto ortopedico per valutare la necessità di un eventuale intervento chirurgico o in caso di approccio conservativo valutare la necessità di un busto per un determinato periodo di tempo. In linea generale, da un punto di vista terapeutico, è importante:

  1. Terapia Manuale per la riduzione del dolore andando a lavorare sulle strutture articolari e muscolari coinvolte
  2. Esercizio Terapeutico con allungamenti, posture ed esercizi di rinforzo e condizionamento motorio per una correzione posturale dell’assetto globale della colonna viziato dall’immobilità successiva alla frattura