Tendinopatia Rotulea

Tendinopatia Rotulea

immagine tratta da bloggerbone.com

Condizione dovuta ad un’ eccessiva sollecitazione funzionale per microtraumi ripetuti e ravvicinati nel tempo a carico del tendine rotuleo che colpisce frequentemente gli sportivi che compiono frequentemente salti, accelerazioni e decelerazioni (pallavolo, basket, calcio). Il quadro sintomatologico si caratterizza per:

  1. dolore subdolo e ingravescente, specialmente successivo ad attività fisica (salti e balzi) e soprattutto in flessione (scale)
  2. diminuzione della forza e dell’attivazione degli estensori del ginocchio (per dolore)
  3. gonfiore e aumentata temperatura nella regione del tendine (borsite)
  4. possibile ispessimento del tendine

La palpazione permette di localizzare la sede del dolore che è quasi sempre situata all’inserzione rotulea, in particolare all’apice e, meno frequentemente, sul decorso del tendine o alla sua inserzione tibiale. Spesso è possibile percepire un aumento del diametro del tendine e un aumento della temperatura locale con edema.

Da un punto di vista diagnostico l’ecografia può essere un ottimo esame per valutare lo stato delle fibre del tendine. In caso di calcificazioni tendinee potrebbe essere utile un approfondimento diagnostico con una radiografia

Il trattamento è principalmente conservativo e consiste in:

  1. riduzione del carico di lavoro, eliminando i fattori responsabili del dolore, senza interrompere l’attività
  2. terapia strumentale (Tecarterapia e Laser) per la riduzione del dolore e della fase infiammatoria
  3. terapia miofasciale e/o manuale per ridurre le tensioni muscolari e fasciali
  4. esercizio terapeutico consistente in stretching e rinforzo eccentrico ed elastico della muscolatura, in particolare del muscolo quadricipite