Sindrome del Tunnel Carpale

Sindrome del Tunnel Carpale

immagine tratta da studioronconi.it

E’ una problematica del nervo dovuta ad un aumento di pressione nel tunnel carpale che si trova a livello palmare del polso e nel quale passano strutture come il nervo mediano, arterie, vene e tendini. Questa compressione può portare ad un’alterazione della conduzione del nervo e dare sintomi come intorpidimento e sensazione di gonfiore, formicolio, dolore alla mano, in particolar modo alle prime 3 dita (soprattutto la notte e al risveglio), sensazione di scossa elettrica soprattutto al pollice, talvolta dolori associati al braccio e difficoltà ad eseguire lavori manuali.

Esistono molti fattori che possono contribuire a sviluppare questa problematica:

  1. Fratture e artrosi delle ossa del carpo
    immagine tratta da osteopata.it
  2. Esiti di interventi chirurgici e/o cicatrici
  3. Attività lavorative che comportano una presa vigorosa in flessione del polso
  4. Neuropatia diabetica

E’ inoltre importante eseguire una buona valutazione clinica per fare una diagnosi differenziale, soprattutto nei casi in cui il sintomo si presenta in modo bilaterale (ad entrambe le mani contemporaneamente):

  1. Sindromi da intrappolamento del nervo (il nervo mediano può essere compresso non solo a livello del carpo ma anche a livello del gomito, della spalla e della regione tra torace e collo e dare gli stessi sintomi della sindrome del tunnel carpale)
  2. Radicolopatie cervicali
  3. Disturbi del sistema nerovoso centrale
  4. Morbo di de Quervain
  5. Epicondilite
  6. Problematiche reumatologiche

Questa problematica può manifestarsi anche durante la gravidanza e l’allattamento, in particolare nel terzo trimestre, associato spesso a gonfiore generalizzato. In genere i sintomi sono bilaterali, rispondono efficacemente ad un trattamento conservativo e si riducono a cavallo del parto e solo in alcuni casi persistono.

La diagnosi è principalmente clinica con lo scopo di valutare tutte le strutture dalla mano fino alla regione centrale (rachide cervicale, tronco e dorso) che possono creare una compressione del nervo. L’EMG (elettromiografia) è il test diagnostico più usato per confermare una diagnosi di tunnel carpale.

Il trattamento consiste in:

  1. individuare la struttura responsabile del problema
  2. terapia miofasciale e/o manuale per ridurre le tensioni muscolari e fasciali e le rigidità articolari responsabili di una possibile compressione del nervo