Ernia del Disco Cervicale

Ernia del Disco Cervicale

immagine tratta da fisioterapiafisiosan.it

È una affezione della colonna vertebrale che consistente in una rottura o uno sfiancamento dell’anello del disco intervertebrale con conseguente spostamento del nucleo polposo e possibile fuoriuscita di materiale in esso contenuto che può venire a contatto con le strutture nervose contenute nel canale spinale (midollo e radici dei nervi cervicali) causando quindi una compressione  delle radici nervose dirette ad un arto superiore. L’erniazione classicamente avviene tra C5-C6 o tra C6-C7. E’ una problematica relativamente molto diffusa ma pur sempre benigna, ma viene spesso associato ad un disagio altamente invalidante, perché esordisce con dolore intenso, trafittivo e persistente ma reversibile.

Le cause sono molte e sono generalmente rappresentati da eventi traumatici o posizioni viziate protratte nel tempo (lavorative soprattutto) per esempio davanti al pc, guardando la tv stesi sul letto, che provocano una degenerazione dei tessuti e progressivo indebolimento dell’anello fibroso e dei legamenti.

L’ernia è quindi responsabile di una compressione a livello di una o entrambe le radici dei nervi del livello in cui è presente e da un punto di vista sintomatologico può portare a:

  • dolore localizzato a livello del collo e irradiato ad uno o entrambi gli arti con una diversa estensione a seconda del livello della radice coinvolta
  • parestesie, sensazioni di intorpidimento e minor sensibilità
  • nei casi importanti anche deficit di forza

La diagnosi viene fatta principalmente attraverso una Risonanza Magnetica per valutare la presenza e il livello della compressione ma è di notevole importanza la valutazione clinica per capire se la sintomatologia percepita dalla persona può essere giustificata dai risultati dell’indagine diagnostica o se il sintomo può rappresentare un dolore riferito da altre strutture (muscoli, fascia o compressioni periferiche del nervo).

immagine tratta da artrosi.me
Il trattamento consiste in:

  • Aiuto farmacologico specie nelle fasi acute irritative
  • Terapia Manuale volta a decontratturare la muscolatura coinvolta e per ridare mobilità al segmento cervicale e ai distretti limitrofi (visceri, arti superiori, colonna vertebrale in toto compreso il bacino)
  • Terapia Strumentale per il controllo del dolore soprattutto nelle fasi iniziali
  • Esercizio Terapeutico con esercizi di mobilità e stabilizzazione della colonna cervicale